Ambrogio Fogar

esploratore della vita
STORIA

"Ho preso a manciate tutto quanto la vita potesse offrire ad un uomo"

Ambrogio Fogar nasce a Milano il 13 Agosto 1941, è il secondo di quattro fratelli; il padre fa l’assicuratore, la madre l’insegnante. Sarebbe destinato ad avere una vita normale, ma la normalità a lui non piace.
Si iscrive alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nutrendo un particolare interesse per la politica internazionale e la sociologia, ma dopo il quarto anno decide di non terminare gli studi: altre erano le emozioni che lo chiamavano, altri erano gli obiettivi che lo tormentavano.

5-"Ho preso a manciate tutto quanto la vita potesse offrire ad un uomo"
IL LIBRO

"È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta."

Ambrogio Fogar ha scritto diversi libri tra cui Il mio Atlantico e La zattera che hanno vinto il Premio Bancarella Sport.
Tra gli altri titoli, Quattrocento giorni intorno al mondo, Messaggi in bottiglia, L'ultima leggenda, Verso il Polo con Armaduk, Sulle tracce di Marco Polo e Solo - La forza di vivere.

ARTE

WITNESS di Marco Craig

“…sì, anche nell’arte domina l’esibizionismo.
Gli artisti diventano eroi semiologia che
creano pseudo-opere vistose e perciò riconoscibili.
Sicchè tutto si equivale e si dissolve…”

Gillo Dorfles